13 Dic 2009

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“Il mio impegno per Modica e non solo”

“Il mio impegno per Modica e non solo”

Intervista a Salvatore Baglieri

Un giovane che ama la sua terra e vive la politica come un servizio da rendere alla comunità: queste alcune delle caratteristiche di Salvatore Baglieri, modicano, coordinatore dei giovani di Italia dei Valori nella sede di Modica.

Nato a Modica nel 1973, Baglieri si interessa delle problematiche che coinvolgono non solo la sua città d’origine, ma il suo Paese di appartenenza, l’Italia.

Un uomo che crede nei propri ideali, sforzandosi di realizzarli, una persona che capisce il valore della memoria ed esprime le proprie idee e le proprie osservazioni condividendole con gli altri.

Conosciamo meglio le sue battaglie attraverso le sue parole.

D: Chi è Salvatore Baglieri? Tre aggettivi per descriverti.

R: Sono una persona molto passionale, nel senso che se credo in una cosa cerco di raggiungerla nonostante le difficoltà, sono inoltre molto permaloso e sono leale nel senso che tengo alla parola data.

D: Dal 2007 ad oggi hai cambiato diversi partiti politici: Democratici di Sinistra, Partito Democratico….

R: Non l’ho fatto per sete di potere, ma solo perché credo in determinati ideali. Quando tali non si possono perseguire più è giusto fare un passo indietro.

D: Oggi l’Italia dei Valori…

R: A Modica si tratta di un partito giovanissimo che ha bisogno di crescere e per farlo occorre molto lavoro. A livello nazionale si tratta di un partito che va forte, a Modica la presenza sul territorio ha canalizzato maggiori voti rispetto ad un anno fa. A dicembre si sceglierà il segretario e questo sarà un evento positivo per lo sviluppo di Idv a Modica.

Personalmente sono approdato all’Idv dopo la delusione del Partito Democratico di cui sono stato fondatore a Modica. Credo che nella politica ci sia bisogno di rinnovamento, di dare la possibilità ai giovani di avere più spazio per esprimere le proprie potenzialità. Purtroppo questo ancora oggi non avviene: in parlamento vediamo sempre le stesse facce, indagati e riciclati.

Pensavo che nel Pd ci fosse questo, che a Modica ci fosse questo, che non ci fossero persone che considerassero il partito un partito proprio: per me la politica è un servizio.

Ho aspettato che cambiasse qualcosa: non dico che gli anziani debbano andare via, ma che possano aprire la strada ai giovani che si vogliono impegnare. Ma questo non è successo nonostante io abbia espresso le mie perplessità sia oralmente che in forma scritta non ricevendo nessuna risposta.

Dopo l’uscita dal Pd di Veltroni, persona che stimo moltissimo come politico e come uomo di cultura, la mia delusione si è accentuata.

Tempo dopo mi fu chiesto se volevo partecipare alla nascita della sezione dell’Italia dei Valori a Modica ed ho accettato.

D: Che incidenza ha l’Idv a livello provinciale e a Modica?

R: In provincia abbiamo un consigliere provinciale che è anche coordinatore dell’Idv. In comune a Ragusa c’è un rappresentante del partito, quindi una forte presenza. Discorso che vale anche per Vittoria.

A Modica l’incidenza è marginale. Quando c’è stato il rimpasto volevamo fare un incontro col Sindaco per capire anche che funzione abbiamo. Non l’abbiamo fatto perché siamo ancora un partito che cerca di darsi un’organizzazione. Di certo non siamo un partito che andrà verso il centro-destra, ma dobbiamo capire se appoggiare totalmente il Sindaco o non farlo nelle cose in cui non siamo pienamente d’accordo.

Fino ad esso abbiamo agito in questo modo. Io che ho scritto il maggior numero di comunicati stampa ho sempre fatto le critiche se ce n’era di bisogno. Ora aspettiamo il Congresso di dicembre per cercare di dare forma al nuovo partito.

D: Con riferimento ai problemi locali sei vicino ai consiglieri che hanno chiesto l’intitolazione di una strada di Modica a Peppino Impastato.

R: Ho pubblicato la proposta sul mio sito appoggiandola prendendo spunto dal fatto avvenuto in quel paesino del nord. Peppino Impastato è un simbolo della lotta alla mafia come Pippo Fava, Falcone, Borsellino, è giusto che le nuove generazioni sappiano chi sono questi personaggi.

Credo molto alla lotta alla mafia a cui credo sia giusto dare più spazio. Intitolare una via a Peppino Impastato sarebbe un simbolo di questa lotta e della memoria.

D: A proposito di memoria. Tu sei stato uno dei primi che, subito dopo la scomparsa di Loredana Modica, hai diffuso una email significativa con un tuo ricordo. Che ne pensi della proposta di istituire un premio giornalistico per ricordarla?

R: Con Loredana si è istaurata una forte amicizia nata da un candidato alle elezioni amministrative ed una giornalista. Dal punto di vista politico Loredana era il mio consigliere, mi ha sempre seguito nel mio percorso.

Ma con lei non si parlava solo di politica: mi parlava della sua malattia che ho condiviso avendo perso mia madre deceduta giovane per lo stesso motivo, si parlava del più e del meno, mi consigliava su come scrivere dei comunicati stampa.

Non nego che sia giusto istituire un premio in memoria. Quando ci saranno i tempi giusti si potrà anche proporre di intitolare una strada a Loredana, una persona semplice che faceva volontariato, una persona conosciuta da tutti, una brava giornalista. E per questo va ricordata.

D: Ti occupi di temi non solo locali ma anche nazionali. Nel tuo sito www.salvatorebaglieri.it trova largo spazio la vicenda della privatizzazione dell’acqua. Quale è la tua posizione a proposito?

R: L’acqua era l’unico bene primario che non era privatizzato. Si tratta di una cosa assurda. Se penso che quando apro il rubinetto e bevo sto pagando devo stare ancora più attento ad evitare gli sprechi. L’uomo è fatto soprattutto di acqua, non capisco quale sia l’utilità di privatizzare un simile bene se non quella di riempire le tasche degli imprenditori.

Interessandomi alla vicenda ho scoperto che anche l’onorevole Nino Minardo ha votato a favore della privatizzazione dell’acqua.

Per quanto riguarda Modica la situazione è particolare: già i cittadini comprano l’acqua perché alla Sorda è stata rifatta la rete idrica nuova che ancora non è entrata in funzione, quindi è necessario comprare il camion di acqua. Questa passa dal contatore del comune e quindi l’acqua viene pagata due volte. Se viene privatizzata l’acqua, essa verrà pagata in queste zone addirittura tre volte.

Noi, insieme a Una Nuova Prospettiva e agli altri movimenti che appoggiano la protesta, ci batteremo contro la privatizzazione.

D: Quale è stata la lotta che ti è rimasta di più nel cuore o per la quale stai ancora lottando?

R: A livello locale il mio sogno è la soluzione definitiva dei parcheggi a Modica. Oggi sono stato a Ragusa. C’erano tutte le strisce blu, ho parcheggiato in una rimessa, ho pagato un euro per un’ora e non ho avuto l’ansia che mi prendessero la multa.

Il mio sogno è di risolvere il problema della viabilità a Modica. La soluzione sta nel far funzionare i parcheggi mettendo in azione le rimesse esistenti, istituire dei bus navetta, rendere inoltre Modica Bassa isola pedonale da vivere e far conoscere ai turisti in tutta la sua bellezza.

Dal punto di vista sportivo, come allenatore di calcio, non posso non notare la carenza di strutture a Modica. Avevamo uno stadio voluto dal sindaco Ruta, divenuto inutilizzabile ad opera della precedente amministrazione. Il mio sogno sarebbe quello di creare strutture sportive per i giovani che hanno bisogno di strutture ricreative dove praticare sport che è sempre salutare.

D: Un’ultima domanda. Visto il numero copioso di comunicati stampa che traspetti, di notizie che inserisce nel tuo sito, ti potremo vedere nel prossimo futuro impegnato in campo giornalistico o è solo un’utopia?

R: Non nego che durante il passaggio da Pd a Idv ho pensato a cosa fare del mio sito che reputo un mezzo per aggiornare le persone che lo leggono. Non nego che un pensierino sul dedicarmi all’informazione l’ho fatto, ma fin quando farò politica preferisco combattere su questa via. Ma se un giorno dovessi abbandonare la politica non è detto che non intraprenda questa strada che mi piace abbastanza.

Angela Allegria
Dicembre 2009
In 30 giorni news

  1. Complimenti Angela una bella intervista a uno dei politici più emergenti a Modica a cui bisogna dare più visibilità e con idee molto interessanti e a fianco hai cittadini modicani. Si vede anche da questa intervista non solo dal sul sito http://www.salvatorebaglieri.it che fa la politica x passione e perchè crede in quello che fa e x la sua città.
    E poi veramente un uomo molto affiscinante e bello

  2. Veramente una bella intervista bravo Salvo, complimenti sei veramente un bravo politico oltre a essere un bel uomo

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