13 Ago 2010

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Che fine hanno fatto le intercettazioni?

Che fine hanno fatto le intercettazioni?

Continuano le udienze del processo “Modica bene” che vede coinvolti i 19 imputati illustri (il parlamentare modicano dell’Udc, già presidente della Regione Sicilia, Giuseppe Drago, l’ex sindaco di Modica, Piero Torchi Lucifora, l’ex segretario provinciale dell’Udc, Giancarlo Floriddia, l’ex assessore al Bilancio del Comune di Modica, Carmelo Drago, il consigliere provinciale del PdL Vincenzo Pitino, il consigliere comunale di Pozzallo, Massimo La Pira, Carlo Fiore di Modica, il bancario vittoriese Giancarlo Francione, gli imprenditori Rosario e Giovanni Vasile di Vittoria, gli imprenditori modicani Vincenzo Leone, Giuseppe Sammito, Giuseppe Zaccaria, Marcello Sarta e Gabriele Giannone, e poi Giuseppe Piluso di Pozzallo, e i modicani Bruno e Massimo Arrabito e Giorgio Aprile) i quali devono rispondere di associazione a delinquere allo scopo di commettere concussione, abuso d’ufficio e riciclaggio.

Lo scorso 22 luglio si è svolta un’altra udienza innanzi al Gup Patricia Di Marco nella quale la difesa ha chiesto di effettuare una perizia sui dvd contenenti le intercettazioni fatte presso i Servizi Sociali e presso lo studio dell’avv. Carmelo Drago, dvd depositati dall’accusa, ma illeggibili.

Ci si chiede se tali dvd siano originariamente in questo stato oppure se si siano danneggiati in seguito.

Il Procuratore Francesco Puleio, il quale aveva chiesto di procedere direttamente alla discussione, spiega: “Le intercettazioni ambientali sono state effettuate dalla Guardia di Finanza presso i locali dei Servizi Sociali e dello studio dell’avv. Carmelo Drago, ma per un problema tecnico, non hanno mai avuto esito positivo. I dvd sono illeggibili. Questo è a conoscenza della difesa che ha comunque chiesto la perizia per vedere se è possibile recuperarne il contenuto”.

Inoltre l’avv. Mario Caruso, difensore dei fratelli Drago insieme allo studio legale del prof. Guido Ziccone, è pronta a provare che Carmelo Drago non si è recato di recente a Malta, luogo nel quale è accusato di aver riciclato i proventi della sua attività illecita diretta dal fratello Peppe.

Il gup, accogliendo la richiesta della difesa, ha nominato un perito. Questi è Tomasello, funzionario della polizia postale di Reggio Calabria. Egli assumerà l’incarico il prossimo 7 ottobre, data di rinvio dell’udienza preliminare. Tomasello poi potrà chiedere fino a 90 giorni per redigere la sua perizia.

Entro il 7 ottobre è data possibilità alla difesa di nominare propri consulenti tecnici.

Nel frattempo la Corte dei Conti ha condannato l’ex governatore Peppe Drago a restituire 123 mila euro, corrispondenti a 268 milioni del vecchio conio, somma sottratta illecitamente e senza giustificazione dalle casse della Regione Siciliana durante il mandato presidenziale.

Angela Allegria
Agosto 2010
In Il clandestino con permesso di soggiorno

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